Il tempo si è fermato

Per poco,dopo due anni,ho sentito le lancette dell'orologio fermarsi,sciogliersi come un quadro di Dalì,quasi ad aspettare il mio via per riprendere il solito,inesorabile moto quotidiano.Sono riuscito a tenere con me mio figlio,Valerio Massimo,per un'intera giornata.Da soli per lunghi momenti,come non succedeva da diverse stagioni.Abbiamo parlato,giocato con  i videogiochi,pranzato con i nonni e fatto i compiti per la scuola;quest'ultima cosa mi mancava molto,dare un apporto concreto alla sua vita pratica,interagire come se ci fossi sempre stato,anche quando le intemperie della vita (che ora non vi sto a raccontare altrimenti vi annoierei) me lo hanno negato.Dopo suo suggerimento e il mio iniziale rifiuto siamo andati al cinema a vedere Rapunzel,cartone animato Disney.Devo dire che mi sono ricreduto sulla scelta e ho ammesso che effettivamente i temi trattati all'interno dello stesso erano validi degni di essere visti.Il ritorno alle nostre vite di tutti i giorni è stato meno traumatico di una volta,forse perchè gli anni passano,lui cresce e io sono più equilibrato rispetto al tempo che fu...
Secondo me oltre all'impeto e alla carica degli anni bisognerebbe descrivere di più semplici attimi di vita quotidiana,gesti che non appartengono più alla nostra società,fatta di apparenza e di consumo.Dobbiamo essere orgogliosi delle nostre radici,della nostra quotidianità che paghiamo a caro prezzo scontrandoci con modelli che cancellano quello che di buono era stato fatto e per cui lottiamo.E' ora di andare,domani si lavora,mi piacerebbe sentire rieccheggiare nelle orecchie prima di prendere sonno un verso della canzone "il contadino,il monaco e il guerriero" che fa:"Mai le mie chiome saranno bianche,mai le mie membra,cadranno stanche...amo il coraggio,la forza e la vita ed il mio sangue in pegno darò....".Cercherò tutti i giorni "metaforicamente" di seguire questo passo...