Uomini tra le rovini,Legionari senza Tempo.

E' proprio quando tutto sembra perduto che bisogna affrontare la fine col sorriso,perchè ogni fine è semplicemente l'anticamera di un nuovo inizio.

domenica 2 gennaio 2011

Anno nuovo...certezze vecchie e nuove speranze

Miei cari viandanti in cerca di conferme dell'anima, questa fine e questo inizio sono stati da ricordare,indelebili e fonte inesauribile di spunti e considerazioni.
Vivere emozioni a pelle di cuore,a nervi scoperti,riuscendo nel caos dei pensieri a mettere a posto dei tasselli lasciati lungo la strada ,ancestrali ricordi sicuri,è una sensazione di vita vera,quella che aneliamo tutti,anche solo per tre giorni.
Nessuno può prevedere il futuro,si possono seguire i segnali che ti portano a vedere l'esistenza di qualcosa narrata solo nelle favole;vieni spinto nel racconto della vita e sei tu a scriverlo insieme al tuo destino;destino che ti sbatte in faccia le porte,mette la cera sulle scale e ti guarda arrampicato su una parete da scalare senza nessun appiglio sperando che tu ce la faccia da solo,non che tu cada rovinosamente.Trovando nella forza della disperazione la via d'uscita,il lieto fine che tutte le favole hanno.
Non fermiamoci.
Consapevoli che l'ostacolo è un trampolino,una leva da abbassare in un vecchio maniero che apre una porta segreta,un'altra via invisibile agli occhi,godiamo di quello che ci viene dato.Amiamo e innamoriamoci di una certezza,come il cervo bianco del bosco corre libero e armonioso in tutta la sua bellezza e splendore così noi non abbiamo il diritto di cacciarlo tentando di farlo nostro ma solo ammirarlo,donandogli  le nostre lacrime di felicità solo per aver avuto la fortuna di poterlo ammirare,confermandone l'esistenza.
"Un tozzo di pane raffermo è gioia per il mendicante e spazzatura per il ricco commensale"
(A.R.)

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